Le attività di laboratorio della scuola dell’Infanzia fanno parte del progetto didattico e consentono un arricchimento del curricolo e delle esperienze in senso individuale e collettivo, favoriscono i rapporti interpersonali tra i bambini, permettono scambi di esperienze e di conoscenza con coetanei e insegnanti di altre sezioni ed esperti esterni. Gli spazi-laboratorio sono ricavati in ambienti della scuola o nelle stesse aule, allestiti di volta in volta con materiali e sussidi adeguati.
Tutti i laboratori e le attività didattiche sono organizzate attorno ai cinque campi di esperienza: i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo, i linguaggi, creatività, espressione; il sé e l’altro, il corpo in movimento che le “Nuove indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo” individuano come fondanti lo sviluppo del bambino.
Ogni anno la scuola valuta la possibilità di organizzare un corso di nuoto per i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia.
L’obiettivo educativo è quello di avvicinarli gradualmente all’acqua per superare eventuali paure e per garantire una sana attività fisica anche in vista della stagione estiva.
La partecipazione è facoltativa e in orario scolastico.
Il progetto musicale si propone come attività di esplorazione, produzione e ascolto.
Il pensiero pedagogico che sta alla base di queste metodologie pensate come strategie didattico-musicali per i bambini, immagina le attività musicali come dei mezzi, delle possibilità di crescita artistica globale ampia e completa.
Il percorso prevede l’utilizzo del canto, della danza e degli strumenti a percussione.
"Il termine psicomotricità si riferisce a tutto ciò che si manifesta attraverso e con il proprio corpo nella misura in cui esso è vissuto, investito affettivamente ed attuato attraverso l'azione, il tutto riconosciuto dall'altro (..)' (F. Boscoini, 1983).
L'attività psicomotoria proposta in particolare nelle strutture educative/scolastiche, si presenta con delle caratteristiche precise: si fonda sulla relazione e si realizza attraverso il corpo e il movimento, utilizzando come strumento privilegiato il gioco.
Un progetto dedicato all’ultimo anno della scuola dell’infanzia poiché permette di incrementare le capacità di valutare e rielaborare le esperienze vissute e i problemi incontrati nella vita quotidiana.
La filosofia nasce dall’abilità di meravigliarsi. Il loro bagaglio di esperienze, proprio perché più leggero di quello di un adulto, diventa una risorsa unica e preziosa per sperimentare insieme una filosofia che si fa pratica e si incarna nei laboratori ludico-esperienziali di cui questo progetto è ricco.
Il Progetto Cucina permette ai bambini di conoscere gli alimenti rispetto alla loro stagionalità e di capire la fatica e l'arte che c'è nella preparazione del cibo. E' un'esperienza che offre molti spunti educativi.
Cucinare è una "cosa da grandi" ma per i bambini diventa un gioco sensoriale che fa conoscere di che cosa è fatto il cibo, i sapori, gli odori e le consistenze degli ingredienti invogliandoli così al gusto del nutrirsi.
La cucina dà modo al bambino di sviluppare la sua autonomia poiché viene messo nelle condizioni di "osare", di provare, di attivarsi e di sperimentare superando così paure e frustrazioni a vantaggio di un miglior concetto di sè.
L'idea del Laboratorio di Manipolazione nasce con l'intenzione di fare, creare e sperimentarsi dei bambini e dalla necessità di sviluppare in loro quelle abilità di manipolazione fine indispensabili per il passaggio alla Scuola Primaria.
Questo tipo di attività, oltre a procurare loro un immenso piacere, gli da la possibilità di manifestare in maniera personale ed originale vissuti, sentimenti, idee.
L'educazione motoria riveste nella nostra Scuola un ruolo importante. Il movimento è difatti il primo fattore di apprendimento: cercare, correre, scoprire, saltare, giocare sono fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. I bambini portano a scuola il proprio corpo, ci giocano e lo rappresentano, comunicano, si esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla prova ed è proprio attraverso questa sperimentazione che percepiscono la completezza del proprio sè, consolidando autonomia e sicurezza emotiva.
La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività perché ha il potere di farci entrare nella narrazione e riscriverla a nostro piacimento, liberamente.
La Scuola è per noi luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere per la lettura trasformata in gioco divertente, creativo e coinvolgente; un aiuto per rendere possibile un'educazione affettiva ed emotiva.
Lo screening logopedico del linguaggio con una professionista direttamente nell'ambiante della scuola e per ogni singolo bambino.
Necessario per individuare il prima possibile i segnali di eventuali criticità, che consentono alla famiglia di superarle in maniera più agevole e poter prevenire l'insorgere di complicanze future.
Lo screening ci dice in che modo il bambino percepisce le parole, come sa rappresentare il suo pensiero usando la forma verbale.
L’igiene orale nei bambini è un’abitudine che necessita di entrare a far parte della loro quotidianità fin dai primi mesi di vita.Insegnare ai bambini tanto a casa quanto a Scuola l'importanza della prevenzione e cura dei denti è fondamentale. Grazie al professionale intervento d'un Medico Dentista, i nostri bambini, hanno la possibilità di comprendere l’importanza della cura e dell’igiene personale e l’educazione alla salute in senso lato, comprendendo anche la sana alimentazione e i corretti stili di vita.
I bambini capiscono come prendersi cura della propria bocca, limitare certi alimenti che possono danneggiare la salute dei denti, e, in generale, adottare comportamenti più corretti per la loro salute.Le istruzioni del dentista, l’esempio dei genitori a casa e l'educazione a Scuola, è il sistema migliore per educare i bambini a prendersi cura della salute dei propri denti, in modo che facciano tesoro dei consigli acquisiti e li mettano in pratica nel corso di tutta la loro vita.
Il passaggio dei bambini, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, rappresenta un momento veramente significativo e misterioso. Il bambino si lascia alle spalle la prima infanzia, inizia il processo della maturazione e del cambiamento. Osservando già l’ambiente della scuola primaria, infatti, si può facilmente
notare come sia strutturato in luogo , tempo e spazio completamente differenti rispetto alla scuola dell’infanzia. Non si hanno più angoli con giochi e giocattoli, non ci sono più tempi lunghi e flessibili per l’apprendimento ma si va verso la realizzazione di un contesto differente. Ecco perché risulta davvero necessario realizzare un ponte d’intesa tra la scuola dell’infanzia e la primaria, proprio per consentire ai bambini di entrare in questa nuova dimensione, pianificando attività che siano in
grado di sostenerlo e guidarlo verso un’adeguata e rasserenante esperienza conoscitiva. E’ importante per il bambino concretizzare le esperienze proprio perché non hanno, a questa età, la capacità di vivere se non tramite la realtà: devono guardare, scrutare, toccare, conoscere ciò che per loro rappresenta l’ignoto cioè “la scuola dei grandi”.
Il gioco è per i bambini un momento fondamentale di confronto e crescita. Nel gioco si fingono ruoli, si imitano i grandi e si fa lavorare la fantasia. Il teatro è una forma d'arte che risulta molto gradita ai bambini di tutte le età.
Teatro e drammatizzazione hanno un valore molto importante per i bambini perché li aiutano a mettere in scena le proprie paure e a sconfiggerle. Come ben sappiamo in tutte le fiabe c’è un personaggio malvagio che deve essere sconfitto!
Raccontando una storia e mettendola in scena attraverso il burattino, il bambino esorcizza la sua paura e prende le distanze dal timore. Recitare un ruolo consente loro di gratificare il bisogno di ricevere attenzione ma nel contempo offre al bambino la possibilità di esprimere tutto ciò che altrimenti non riuscirebbe a dire, per timidezza o per timore, favorendo inoltre la manifestazione di pensieri, emozioni e sentimenti. In questo nostro laboratorio, i bambini non sono solo protagonisti ma anche spettatori: il coinvolgimento delle famiglie, delle mamme e papà, negli spettacoli teatrali rende l'esperienza dei bambini ancor più stimolante e il loro coinvolgimento divertente ed emozionante.
Le azioni intraprese per la tutela dell'ambiente passano anche dall'educazione. È importante occuparsi dei futuri cittadini del mondo che si troveranno ad affrontare un mondo probabilmente molto diverso da quello che conosciamo oggi. Quando si parla di educazione non si può non pensare anche ai più piccoli fra noi.
Interiorizzare comportamenti virtuosi attenti alla tutela ambientale e favorire una sensibilità verso questa tematica è importantissimo. Parlare ai bambini di ambiente, biodiversità ed ecosistemi non è così difficile.
I bambini sono curiosi per natura e possiamo sfruttare questo loro interesse. Il mondo delle api, infatti, è super misterioso e pieno di curiosità che non possono che lasciare a bocca aperta grandi e piccini.
Prendersi cura di un orto di scuola significa costruire apprendimenti a partire dall'esperienza, scambiarsi conoscenze, porsi domande, condividere significati.
L'orto è luogo di saperi e conoscenze, dove è possibile apprendere facendo e collaborando; è luogo di dialogo, dove sviluppare capacità individuali e relazionali favorendo una dimensione di gruppo, permettendo ai bambini di osservare, manipolare, scavare, travasare, trasportare e mescolare cogliendo somiglianze e differenze, affinando in loro abilità ed atteggiamenti di tipo scientifico come la curiosità, lo stimolo ad esplorare, il gusto della scoperta.
Diviene così il luogo dove "coltivare" pratiche educative significative, educando alla sostenibilità ambientale, al rispetto della natura, dei suoi ritmi e tempi.
Il laboratorio si propone di educare al rispetto dell’ambiente creando una coscienza della salvaguardia e conservazione del patrimonio ambientale tramite la
sperimentazione diretta del riciclo e di rendere i bambini consapevoli del ciclo produttivo di un materiale che utilizzano tutti i giorni (da dove viene, di cosa è fatto,
come si fa, ecc..) con l’intento di sviluppare nuove soluzioni creative e di imparare a guardare oltre le cose, interrogandosi su origine e trasformazione di esse. Il lavoro con le mani viene utilizzato come mezzo per permettere ai bambini di fissare apprendimenti attraverso vissuti corporei, attraverso le azioni accompagnate dal pensiero, dalla riflessione, discutendo con se stessi e con gli altri, soffermandosi sulle proprie impressioni, nozioni, intuizioni e sensazioni.
Per i bambini è importantissimo fare esperienze pratiche soprattutto se all'aria aperta, a contatto con la natura e gli animali, con gli alberi, respirando a pieni polmoni. La Fattoria Didattica è per noi l’ambiente ideale per consentire al bambino di conoscere il territorio, di stabilire un contatto “vero” con la natura, vegetale ed animale, e il mondo agricolo.
Un'esperienza a diretto contatto con la fattoria consente ai bambini un approccio scientifico per lo sviluppo delle proprie conoscenze, stimola e sviluppa i sensi, permette di conoscere l'origine degli alimenti e favorisce la socializzazione in nuovi ambienti e situazioni attraverso l'osservazione e l'esperienza diretta.
Un intera giornata nel verde, sotto il cielo azzurro e il sole giallo.
Prendere confidenza con i colori con la loro natura e le loro trasformazioni.
Prepariamo una vita piena di colore per i nostri bambini
Il progetto biblioteca è stato pensato per colmare quel gran bisogno che hanno i bambini di essere ascoltati e di ascoltare.
Nel periodo dell’infanzia, la scoperta che si può “dare voce” al libro, prelude alla scoperta dell’alfabeto e delle pratiche ad esso connesse. L’adulto, mentre guida il bambino dentro la storia, lo invita ad entrare anche nelle forme simboliche che la rappresentano tramite richieste ludiche di esplorazione della pagina scritta. Durante l’anno i bambini possono prendere a prestito i libri della scuola fissando già ad inizio anno il giorno del prestito (venerdì) e il giorno per la restituzione (mercoledì).
Sono previste visite al centro di lettura del paese, e la possibilità di partecipare ad iniziative che la biblioteca comunale propone alle diverse scuole del territorio. La biblioteca della scuola è comunque usufruita da tutti i bambini che vengono accompagnanti dalle insegnanti per poter insieme leggere e ascoltare le storie.
Giornata carica di colori ed entusiasmo e... tanti bellissimi libri! Abbiamo portato le pagine del libro
"IL PICCOLO BRUCO MAISAZIO" di Eric Carle nella realtà della scuola. Imparato uno dei misteri della natura, per crescere insieme ad un simpatico bruco, diventare farfalla e spiccare il volo, tra fantasia e realtà…
I genitori della Scuola nel frattempo hanno partecipato a questo speciale evento e alla formazione sull'IMPORTANZA DEGLI ALBI ILLUSTRATI
Finalmente le fragole che abbiamo coltivato a lungo danno i loro frutti!!!
E che che buone!!!
Imparare come crescono le cose in natura permette ai bambini di conoscere il valore del tempo, della natura e da un percorso e un valore alle cose importanti.
La preparazione alla festa del Natale è un evento divertente e, man mano che ci si avvicina il 25 dicembre, cresce l’entusiasmo, soprattutto quello dei bambini. Nel periodo che precede la festività, sono tante le attività pensate e proposte ai nostri bambini, dove fantasia, immaginazione, desideri, aspettative e sogni sono ingredienti principali per la loro realizzazione.
I laboratori creativi di Natale sono realizzati grazie ad attività studiate e mirate che tendono al raggiungimento di obiettivi specifici, ovvero dare un forte impulso allo sviluppo della personalità dei bambini, facendo emergere soprattutto la loro creatività, originalità e destinati a sviluppare la manualità e la capacità di ragionamento, e contemporaneamente sono fondamentali per esprimere emozioni e sentimenti e sollecitare il lato più emotivo e, in un certo senso, anche l’inconscio dei bambini per rendere loro consapevoli dell’importanza della festa come occasione per apprezzare ciò che si ha e non per ricevere qualcosa in più, sono "pensieri" in grado di regalare enormi emozioni a chi li riceve in dono.
Il carnevale è la festa del divertimento, dell’allegria, del gioco ed i bambini amano travestirsi per assomigliare a personaggi buffi, forti, coraggiosi che rappresentano i loro super eroi o personaggi preferiti.
La nostra Scuola non trascura mai il bisogno di crescere del bambino in un’atmosfera magica, di allegria e di serenità, per questo in occasione del Carnevale, le maestre si attivano per garantire ai loro piccoli momenti ludici di autentica spensieratezza dove poter stare insieme a far festa per imparare anche a condividere, crescere, creare, sperimentare, riconoscere sensazioni ed emozioni.
E' questo un periodo ricco di attività, momenti e speciali laboratori divertenti e colorati per far vivere ai bambini il vero spirito del Carnevale.
La preparazione alla festa della Pasqua è un evento divertente e, man mano che ci si avvicina a tale data, cresce l’entusiasmo, soprattutto quello dei bambini.
Nel periodo che precede la festività, sono tante le attività pensate e proposte ai nostri bambini, dove fantasia, immaginazione, desideri, aspettative e sogni sono ingredienti principali per la loro realizzazione. I laboratori creativi di Pasqua sono realizzati grazie ad attività studiate e mirate che tendono al raggiungimento di obiettivi specifici, ovvero dare un forte impulso allo sviluppo della personalità dei bambini, facendo emergere soprattutto la loro creatività, originalità e destinati a sviluppare la manualità e la capacità di ragionamento, e contemporaneamente sono fondamentali per esprimere emozioni e sentimenti e sollecitare il lato più emotivo e, in un certo senso, anche l’inconscio dei bambini per rendere loro consapevoli dell’importanza della festa come occasione per apprezzare ciò che si ha e non per ricevere qualcosa in più, sono "pensieri" in grado di regalare enormi emozioni a chi li riceve in dono.
SAN MARTINO è la festa dell'autunno con castagne, foglie cadute, e la storia di questo Santo colpisce i cuori generosi dei bambini e ci permette di fare laboratori per produrre lampade colorate e imparare canzoni da contare tutti insieme in questa prima parte della stagione.
Studi e ricerche dimostrano come i nostri bambini crescano meglio e felici se trascorrono molto tempo in spazi all'aperto o in ambienti che ricreano contesti naturali. La natura e l’ambiente naturale offrono stimoli e lezioni indispensabili, che ogni bambino deve apprendere per poter vivere una vita sana.
Già all'inizio del secolo scorso Maria Montessori aveva intuito il legame fondamentale che esiste tra infanzia e natura riuscendone a cogliere le infinite potenzialità educative e di apprendimento. Prendersi cura degli animali e delle piante, secondo Maria Montessori, è fonte di grande soddisfazione per il bambino: sapere che qualcuno ha bisogno di lui e che il suo lavoro produce la vita è un forte incentivo alla responsabilizzazione ma anche allo sviluppo emotivo, alla capacità di immaginare e controllare le emozioni che popolano il mondo dell’infanzia.
Tutte queste attività a contatto con la natura sono utilissime allo sviluppo sensoriale ed emotivo del bambino, ma soprattutto promuovono un’educazione ambientale, che non significa insegnare nozioni sulla natura e sulla salvaguardia dell’ambiente, ma suscitare l’interesse del bambino verso l’ambiente. Fare in modo che si senta parte di un macrocosmo straordinario da comprendere e rispettare.
"Le cure premurose verso gli esseri viventi sono la soddisfazione di uno degli istinti più vivi dell'anima infantile.
Perciò si può organizzare facilmente un servizio attivo di cure alle piante e specialmente agli animali"
(Maria Montessori)
Tutte le esperienze che consentono al bambino di "vivere" e sperimentare la natura, sono finalizzate ad accrescere il "sentimento della natura" inteso come attenzione, rispetto, curiosità verso ciò che vive attorno a lui.
L’elemento dell’acqua è amato da tutti i bambini. Giocare con l'acqua è uno strumento molto efficace per lo sviluppo cognitivo, per gettare le basi dell'apprendimento di concetti scientifici e matematici, per sviluppare la capacità di problem solving e le abilità sociali in quanto giocando in compagnia il bimbo condivide gli oggetti, condivide lo spazio di gioco e condivide esperienze e inoltre, ma non meno importante, per accompagnare lo sviluppo del linguaggio con terminologie specifiche adatte al contesto, raffinare sia la motricità fine che quella grossa e stimolare la coordinazione oculo-manuale necessaria a compiere i movimenti che lo portano a giocare con l'acqua.
La nostra Scuola approfitta dell’estate e delle giornate di sole per proporre attività con l’acqua a tutti i nostri bambini strutturando giochi attrattivi mediante la preparazione di materiali che possono essere interessanti come: imbuti, bottiglie di diverse misure, ciotoline, contenitori bucati, innaffiatoi, cucchiai, mestoli, spugne e tutto ciò che suggerisce la fantasia di chi prepara il gioco.
Che cos'è l'ombra?
I bambini iniziano a rendersi conto che la luce può cambiare, creare ombre, riflettersi, e avere fonti dirette come il sole o la luce di un proiettore: momenti semplici che esplorano la luce possono trasformarsi in esplorazioni scientifiche, matematiche, artistiche e linguistiche.
Le esperienze che coinvolgono luci e ombre consentono ai bambini di apprezzare lo stupore e la meraviglia del mondo che li circonda e forniscono un ambiente ricco di possibilità per sviluppare la loro naturale curiosità.
Tutte le attività sono sempre facoltative.
Il livello delle attività viene impostato dalle maestre grazie alla loro esperienza sulle capacità di ognuno e perché no anche in base alle volontà dei bambini e delle bambine in quel momento.
Le attività non di competenza interna all’asilo sono sempre delegate a professionisti dei vari settori molti dei quali collaborano con il nostro asilo da più tempo.